Le erbe aromatiche
Dal punto di vista della classificazione botanica quasi tutte le piante aromatiche appartengono al gruppo delle "piante superiori", con organi riproduttivi visibili dentro il fiore.
È quindi proprio delle piante più evolute, erbacee o legnose, che proviene il dono degli aromi.
Le famiglie
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Labiate come lavanda, timo, santoreggia, salvia e menta.
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Ombrellifere come cumino, anice, finocchio.
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Mirtacee come eucalipto, mirto, cajeput, niaouli.
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Pinacee come pino, cedro, abete.
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Cupressacee come cipresso, ginepro.
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Rutacee come limone, arancio, mandarino, bergamotto.
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Rosacee come rosa.
Relazione erbe-luogo
Le caratteristiche delle piante sono in stretta relazione con l’ambiente dalle quali provengono. La maggior parte delle erbe aromatiche si distribuisce in zone a clima caldo o a clima temperato, dove i fattori "Luce e Caldo" convergono con maggiore intensità, come nell’area mediterranea. Come anche a Ronco s/Ascona dove si trova il negozio di Ronco Botanica. In queste zone, gli oli essenziali prodotti sono ad azione soprattutto equilibrante.
Tra queste, soprattutto la famiglia delle Labiate è molto intrigante perché rifugge le zone tropicali ed evita le zone fredde; ama gli habitat liberi, aperti, pendii secchi e pietrosi, le macchie, le dorsali soleggiate; ama anche le alture di montagna, sempre delle regioni mediterranee, dove si hanno brevi stagioni di pioggia in primavera e lunghe estati secche e luminose.
Le forze cosmiche del calore permeano la pianta e la portano ad arrivare velocemente al processo del fiore. Esse fioriscono d’estate e sono una delle grandi famiglie di piante mellifere. Tutti i profumi di questa famiglia hanno una nota stimolante e riscaldante, che fortifica la coscienza, risveglia, consolida l’Io, inteso come centro superiore unificante e ordinatore di personalità; quando è debole aiuta a smorzare un eccesso di emotività.
Le regioni calde della fascia equatoriale e subequatoriale sono invece la patria delle spezie (noce moscata, pepe, cannella, cumino, coriandolo, cardamomo, ecc.) che anche hanno un alto contenuto di oli essenziali ma che sono ad azione più calda e corroborante.
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Note di TESTACaratteristiche: leggera, fresca fragranza. Sebbene intenso all‘inizio, il profumo si affievolisce col passare del tempo. La nota di testa è la prima impressione che abbiamo del profumo; è la tonalità che apprezziamo per prima e che si volatilizza più in fretta. Nota musicale: la sua caratteristica vibrazione alta si accorda con la nota musicale SI, vivace ed estroversa. Proprietà: la nota di testa ci aiuta nei momenti di confusione e di tensione, schiarendoci le idee e rinfrescandoci l’anima. Esempi di oli essenziali: arancio, bergamotto, cajeput, canfora, cardamomo, carvi, citronella, cumino, dragoncello, eucalipto, limone, litsea, mandarino, menta piperita, petitgrain, pompelmo, verbena.
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Note di CUORECaratteristiche: durano più a lungo di quelle di testa e vanno dritto al cuore. Sono il vero carattere del profumo che si sviluppa e si insinua piacevolmente nel nostro naso e nella nostra anima. Si tratta in genere di nuance floreali, come esempio l’olio essenziale di rosa, gelsomino, ylang-ylang, combinate con altri aromi che seducono il naso e il cuore. La nota di cuore è l’essenza stessa del profumo, ne costituisce il corpo ed è la tonalità aromatica che caratterizza qualitativamente la fragranza. Nota musicale: FA, sensuale, riequilibrante e armonizzante. Proprietà: la nota di cuore facilita le funzioni empatiche positive e migliora le relazioni interpersonali, sintonizzandoci con l’attimo presente ed emozionandoci. Le piante di note cuore sono calde, equilibranti e stabilizzanti. La nota cuore influisce sulla parte mediana del corpo, sulle funzioni digestive e sulle funzioni degli organi. Esempi di oli essenziali: piante erbacee come achillea, alloro, anice, camomilla romana, camomilla blu, coriandolo, finocchio, gelsomino, geranio, issopo, lavanda, melissa, mimosa, mirto, mughetto, neroli, rosa, rosmarino, salvia sclarea, ylang ylang.
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Note di BASECaratteristiche: il calore e la profondità del profumo si rivelano nelle note di base. Portano in sé un piacere dalla lunga durata. La nota di base rappresenta, come suggerisce il nome stesso, la base della profumazione, la tonalità aromatica più persistente e che stuzzica il nostro olfatto per ultima. Le note di base sono chiamate anche fissatori perché fissano o trattengono il profumo e rallentano o prolungano l’evaporazione delle note di testa. Nota musicale: nota grave e calda come il DO. Proprietà: la nota di base ci ricollega alla terra, la sua vibrazione bassa e rilassante ha un effetto “radicante” sulla nostra persona, aiutandoci ad essere corporei, concreti, stabili e calmi. La maggior parte degli oli con questa nota hanno un’azione stabilizzante sul nostro stato psichico e, come gli alberi della foresta, purificano l’aria. Esempi di oli essenziali: oli ricavati dal legno, cortecce, resine e dalle radici delle piante come il sandalo, il cisto e il vetiver, betulla, legno di cedro, legno di rosa. Ma anche angelica, basilico, benzoino, cannella, chiodi di garofano, cipresso, elicriso, ginepro, incenso, iperico, maggiorana, mirra, muschio, noce moscata, origano, patchouli, pepe nero, santoreggia, tea tree, timo, tuberosa, zenzero.
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ApiaceaeFinocchio, Foeniculum vulgare
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AsteraceaeCamomilla, Matricaria Chamomilla
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CompositeElicrisio, Helicrisum italicum
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CupressaceaeCipresso, Cupressus sempervirens Ginepro, Juniperus alpina
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GeraniaceaeGeranio, Pelargonium graveolens
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LamiaceaeQuesta famiglia ha il principale centro di differenziazione nel bacino del Mediterraneo nelle zone degradate della macchia mediterranea e nelle garighe, in terreni rocciosi, calcarei o sabbiosi. Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. Basilico, Ocimum Basilicum Maggiorana, Origanum majorana L. Menta crispa o spicata, Mentha spica Origano, Origanum vulgare L. Rosmarino, Rosmarinus officinalis Salvia, Salvia officinalis L. Salvia sclarea, Salvia sclarea Santoreggia, Satureja hortensis L. Timo bianco, Timo vulgaris CT Linalolo
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LauraceaeAlloro, Laurus Nobilis Canfora, Cinnamomum camphora Litsea, Litsea cubeba
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MyrtaceaeEucalipto, Eucaliptus Globulus Mirto, Myrtus communisOleaceae Gelsomino, Jasminum Grandiflorum
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PinaceaeCedro atlantico, Cedrus atlantica
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VerbenaceeVerbena, Aloysia citrodora
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RutaceaeArancio dolce, Citrus sinensis Arancio amaro (anche per Neroli e Petit Grain), Citrus aurantium var. Amara Bergamotto, Citrus bergamia Limone, Citrus limon Mandarino, Citrus reticulata Pompelmo, Citrus Paradisi